Ecobonus e ristrutturazioni, agevolazioni prorogate per tutto il 2015

ecobonusDecisamente buone le previsioni in materia di bonus per la casa e per l’edilizia,  contenute nella Legge di Stabilità (Legge n. 190/2014), che proroga a fine 2015 le attuali detrazioni, impedendo gli abbassamenti progressivi dell’agevolazione previsti a partire da gennaio. Ecco le nuove disposizioni, contenute al comma 47 dell’art. 1, schematizzate in punti:

  • detrazione del 65% per gli interventi di efficienza energetica fino al 31 dicembre 2015, (in luogo del 50% previsto a partire dal 1° luglio 2015), estesa anche alle spese documentate e rimaste a carico del contribuente, relative a:
  1. interventi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio;
  2. acquisto e posa di pannelli solari, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro;
  3. acquisto e posa di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro;
  • detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie (in luogo del 40% previsto a partire dal 1° gennaio 2015), fino a fine 2015;
  • detrazione del 50% per le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, fino al 31 dicembre 2015. Le spese saranno computate indipendentemente dall’importo sostenuto per le spese di ristrutturazione che fruiscono della detrazione di cui all’art. 16, comma 1, D.L. n. 63/2013;
  • detrazione del 65% per gli interventi di adozione di misure antisismiche, su edifici ricadenti nelle zone ad alta pericolosità (zone 1 e 2), anche in questo caso per tutto il 2015 (in luogo del 50% previsto a partire dal 1° luglio 2015).

Con la nuova Stabilità è modificata anche la disciplina relativa agli interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia (art. 3, D.P.R. 380/2001, lett. c) e d)), riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie. Quest’ultime, infatti, al fine di godere della detrazione pari al 36%, avranno più tempo a disposizione per alienare o assegnare l’immobile: ben 18 mesi, in luogo dei soli 6, a decorrere dalla data di termine dei lavori.

FONTE: fiscopiu.it