Pmi: Unimpresa, a settembre la Summer School per quadri e dirigenti

fotoGiuseppe Pratticò nuovo vicepresidente per la rappresentanza delle associazioni territoriali. Lavoro: approvato il progetto per realizzare un nuovo modello contrattuale con più spazio alla contrattazione di secondo livello e la defiscalizzazione dei servizi di welfare.

Migliorare le competenze, avere a disposizione uno spazio per confrontarsi, crescere sul piano professionale e fare un salto di qualità nella rappresentanza. Questi gli obiettivi della Summer School di Unimpresa, dedicata a tutti i quadri e i vertici delle organizzazioni territoriali e delle federazioni di categoria dell’associazione che si terrà alla fine di settembre nella sede di Castellammare di Stabia (Napoli). Il progetto della Summer School è stato approvato oggi a Roma dal Comitato di presidenza di Unimpresa, che si è riunito per la prima volta dopo l’assemblea generale dell’associazione dello scorso 8 aprile. L’iniziativa sarà coordinata da un team scientifico dedicato e si avvarrà dell’apporto di esperti oltre che di esponenti del mondo accademico.

Il comitato di presidenza ha nominato un nuovo vicepresidente: a Giuseppe Pratticò (presidente di Unimpresa Reggio Calabria) è stata assegnata la delega per la rappresentanza delle associazioni territoriali. Una nuova delega che si affianca a tutte le altre già attribuite l’8 aprile ai 14 vicepresidenti e agli altri 8 consiglieri che spaziano dall’internazionalizzazione al fisco. È stato poi condiviso il nuovo piano di relazioni istituzionali che porterà il vertice di Unimpresa a incontrare, oltre ai rappresentanti del governo, anche i presidenti delle commissioni di Camera e Senato oltre che i capi dei gruppi parlamentari. Alle istituzioni saranno presentati documenti di analisi e proposte concrete sulle varie materie dal fisco al lavoro, dal Mezzogiorno all’internazionalizzazione.

Tutela del made in Italy, export, formazione professionale, innovazione e ricerca, turismo, reti d’imprese, pressione fiscale a carico delle aziende eccessiva, il nodo del credito bancario e rilancio del Sud sono stati i temi al centro della riunione del comitato di presidenza di Unimpresa. In particolare, è stato approvato un progetto volto realizzare un nuovo modello di rapporto di lavoro, anche sfruttando le novità offerte dal jobs act, per rivoluzionare e soprattutto aggiornare i contratti, con più spazio agli accordi aziendali di secondo livello pur nel pieno rispetto dei fondamentali contratti collettivi nazionali che tuttavia richiedono una stagione di ammodernamento significativo. Tra le idee, la creazione di un contenitore di servizi defiscalizzati di welfare aziendale.