Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°119 del 24/05/2025 l’atteso Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di sicurezza sul lavoro

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 è stato pubblicato il tanto atteso accordo Stato-Regioni approvato il 17aprile scorso dedicato ai percorsi formativi per garantire una adeguata formazione alla sicurezza del lavoro.
Dopo una lunga attesa, il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio 2025. Si tratta di una svolta fondamentale per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che coinvolge direttamente datori di lavoro, lavoratori, preposti e tutte le figure della prevenzione aziendale.
Le novità principali del Nuovo Accordo
Il nuovo Accordo introduce importanti cambiamenti per garantire uniformità, qualità e maggiore efficacia nella formazione obbligatoria. Ecco alcune delle principali novità:
✅ Formazione diretta da parte del datore di lavoro: per i corsi destinati a lavoratori, preposti e dirigenti, il datore di lavoro potrà organizzare direttamente la formazione, senza necessità di accreditamento come soggetto formatore.
✅ Esperienza triennale per i soggetti formatori: per organizzare corsi più complessi (RSPP/ASPP, attrezzature, ecc.), i soggetti formatori dovranno dimostrare almeno tre anni di esperienza documentata in materia di salute e sicurezza.
✅ Nuove regole sul rapporto docente/discente: previsto un massimo di 6 allievi per ogni docente nelle attività pratiche, con estensione dell’obbligo di verbale anche a tutti i corsi, non solo RSPP/ASPP.
✅ Verifiche finali e attestati: introdotto l’obbligo di redigere sempre un verbale finale di verifica per tutti i corsi, e di conservare un fascicolo del corso per almeno 10 anni.
✅ Riconoscimento della formazione pregressa: i corsi già effettuati secondo l’Accordo Stato-Regioni 2011 restano validi come credito formativo.
✅ Nuove articolazioni per i corsi: introdotte durate minime e moduli aggiornati, con focus su rischi specifici (es. ambienti confinati, attrezzature, lavori in quota), e aggiornamenti per le figure di coordinatori della sicurezza, RSPP, Datori di lavoro SPP.
✅ Introduzione della formazione in modalità mista: presenza, videoconferenza sincrona, e-learning (con precise regole di accreditamento e verifica), aggiornando le precedenti previsioni.
✅ Progetto formativo strutturato: in tutti i corsi di formazione ed aggiornamento, ad esempio, è prevista la redazione di verbali delle verifiche finali, a cura del soggetto formatore, contenenti specifici elementi.
Un anno per adeguarsi
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, parte ufficialmente il conto alla rovescia: c’è tempo un anno per adeguarsi alle nuove disposizioni e mettersi in regola con i nuovi obblighi formativi. È fondamentale che aziende e professionisti della sicurezza si attivino subito per non farsi trovare impreparati.
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