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F24 anche per i tributi catastali

F24Il modello F24 si “allarga” e accoglie anche i tributi speciali catastali e i relativi interessi, nonché le sanzioni e gli oneri accessori, senza dimenticare le altre spese per operazioni catastali.
È quanto chiarito con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 23 marzo 2015.

Il Provvedimento

Il Provvedimento stabilisce che il modello F24 potrà essere utilizzato a seguito di notifica di avvisi di accertamento per inosservanza della normativa catastale emanati dopo il 1° giugno 2015.

Più precisamente, il modello F24 potrà essere utilizzato per il pagamento di:
a) tributi speciali catastali (Titolo III della Tabella A allegata al decreto legge 31 luglio 1954, n. 533, come modificata, da ultimo, dall’art. 6, comma 5- septies, del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2012, n. 44);
b) sanzioni amministrative, irrogate in attuazione delle disposizioni previste nell’ordinamento catastale;
c) interessi sui tributi speciali catastali;
d) imposta di bollo correlata ad adempimenti per accertamenti catastali;
e) recupero spese per volture;
f) spese di notifica di atti catastali;
g) oneri accessori per operazioni catastali;
h) altre spese per operazioni catastali.

Viene tuttavia ricordato che è in ogni caso esclusa la possibilità di utilizzare in compensazione eventuali crediti derivanti dai versamenti eccedenti in relazione alle somme in oggetto.

Sarà inoltre necessario attendere una successiva risoluzione dell’Agenzia delle Entrate per i codici tributo da utilizzare per i pagamenti sopra richiamati.
Con le stesse risoluzioni saranno altresì fornite le istruzioni per la compilazione dei modelli F24.

Le finalità del Provvedimento

Come noto, il D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, al fine di semplificare gli adempimenti dei contribuenti, ha introdotto le disposizioni in materia di versamenti unitari con riferimento alle imposte, ai contributi dovuti all’Inps, nonché alle altre somme dovute allo Stato, alle Regioni e agli enti previdenziali.

Alla lettera h-ter del comma 2 dell’articolo 17 della disposizione in oggetto è disposto, inoltre, che le modalità di versamento unitario e compensazione possono essere estese anche alle altre entrate individuate con apposito decreto ministeriale.

Ecco quindi che, in applicazione della citata disposizione, il decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze 8 novembre 2011 ha esteso le modalità di versamento unitario stabilite dall’articolo 17 del decreto legislativo n. 241 del 1997, tra l’altro, al pagamento dei tributi speciali catastali, dei relativi accessori, interessi e sanzioni, nonché al pagamento delle somme comunque dovute per l’inosservanza della normativa catastale da riscuotersi a cura dell’Agenzia delle Entrate.

Dal 1° giugno 2015, quindi, grazie al decreto appena richiamato, e al Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate sarà compiuto un ulteriore passo in avanti verso la semplificazione degli adempimenti fiscali dei contribuenti che già si avvalgono dell’F24 per il pagamento di numerosi tributi: sarà infatti possibile pagare con modello F24 anche gli importi dovuti in seguito alla notifica di avvisi di accertamento per inosservanza della normativa catastale.

FONTE: fiscal-focus.info

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