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INPS. Tutto pronto per la “busta arancione”

INPSÈ in arrivo lo strumento telematico che consentirà ai lavoratori di conoscere l’importo della propria pensione

Premessa – È partito il countdown che porterà l’INPS, salvo imprevisti, nel 2015 a introdurre la c.d. “busta arancione” in favore dei propri iscritti. In particolare, si tratta di un sistema di calcolo che consentirà di ottenere una proiezione attendibile dell’importo della pensione che si percepirà in futuro. Al riguardo, si precisa che la “busta arancione” non sarà inviata per posta, ma potrà essere ottenuta direttamente online. Lo strumento, attualmente in fase di sperimentazione, coinvolge attualmente circa 10mila lavoratori.

Funzionalità – Il progetto messo in atto dall’INPS (denominato “Simula”) consente: di visualizzare telematicamente l’estratto contro previdenziale ed elabora i contributi che ancora mancano alla pensione, associandoli allo scenario macro-economico sulla base dei dati della Ragioneria dello Stato per le previsioni di medio-lungo termine, ma dà comunque la possibilità di intervenire su alcuni parametri quali, per esempio, l’andamento della retribuzione. Tutto ciò sarà ottenibile inserendo semplicemente il proprio Pin sul sito dell’INPS.

Disposizione mai attuata – Il progetto messo in campo dall’INPS, in realtà, trae origine da iniziative già adottate a livello europeo. La prima nazione è stata la Svezia che, negli anni ’90, ha iniziato ad inviare ai lavoratori una busta, appunto di color arancione, contenente le loro stime pensionistiche. In Italia invece, con la riforma “Dini” del 1995, che ha introdotto il metodo contributivo in Italia, si prevedeva già che l’INPS inviasse periodicamente un’informazione analoga a ciascun iscritto. Disposizione mai attuata. A riaccendere i riflettori sul tema era stato, nel dicembre 2011, il decreto “Salva Italia”, che recava un preciso riferimento proprio all’informazione previdenziale. In base a detta normativa, i lavoratori italiani devono ricevere annualmente la comunicazione della loro posizione previdenziale, sia per facilitare la stima della prestazione futura sia per valutare l’opportunità di procedere ad altri tipi di accantonamenti. Il progetto dell’INPS, dunque, si inserisce in un contesto internazionale e nazionale finalizzato a diffondere cultura previdenziale, per rendere più attivo il rapporto tra l’iscritto e il proprio ente previdenziale.

FONTE: fiscal-focus.info

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