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In arrivo finanziamenti per 300 milioni per imprese di design e architettura

Finanziate dalla Cassa depositi e prestiti le piccole e medie imprese culturali e creative: dal design all’editoria, dai beni culturali all’architettura.

Cassa depositi e prestiti (Cdp) con l’obiettivo di sostenere le imprese italiane del settore culturale/creativo e promuovere la crescita economica ha finanziato il Fondo di garanzia per le Piccole Medie Imprese (Fondo PMI) con 300 milioni di euro.

Viene consolidato così l’accordo sottoscritto con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) nell’ambito del Programma “Europa Creativa”, primo strumento di investimento europeo per agevolare l’accesso ai finanziamenti da parte delle imprese creativo-culturali.

L’iniziativa rappresenta, ad oggi, l’operazione più rilevante in termini di accesso al credito, all’interno dei programmi europei per lo sviluppo delle imprese e quindi dell’economia in generale.

Incluse nell’iniziativa infatti figurano le piccole e medie imprese operanti nei settori:

  • architettura e design
  • cinema, teatro e fotografia
  • musei e biblioteche
  • editoria
  • radio e TV

Ha dichiarato l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabrizio Palermo:

“La nuova operazione, frutto della continua collaborazione fra istituzioni nazionali ed europee, rappresenta un’importante opportunità di crescita per un macro-settore imprenditoriale che a livello comunitario impiega oltre 7 milioni di persone e rappresenta oltre il 4% del PIL. Siamo lieti di consentire all’Italia di attrarre per la prima volta i fondi della Commissione Europea che, attraverso il Fondo Piccole Medie Imprese,  consentono di facilitare l’accesso al credito alle imprese dei settori culturali-creativi del nostro Paese”.

L’accordo sostenuto dall’Unione Europea attraverso le risorse del Piano Juncker, rientra in un ambito strategico per il sistema Paese e prevede, entro 24 mesi, finanziamenti a circa 3.500 imprese.

L’iniziativa ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito delle imprese attive nei settori creativi e culturali (CCS) e si sostanzia in una contro-garanzia all’80% rilasciata da cassa depositi e prestiti in favore del Fondo PMI su un portafoglio di nuove operazioni originate in favore di tale categoria di imprese, per un valore massimo di 200 milioni di euro, nel limite di un predeterminato tetto alle perdite.

Cassa depositi e prestiti beneficia a sua volta di una copertura gratuita al 70% rilasciata dal Fondo Europeo per gli Investimenti.

L’iniziativa è riservata alle imprese che rientrano nella definizione comunitaria di PMI o PMI pubblica e che abbiano rispettato negli ultimi 24 mesi, almeno uno dei seguenti requisiti:

  • l’impresa ha operato nel campo dei CCS
  • uno o più Progetti CCS sviluppati dall’imprese hanno ricevuto Finanziamenti da una Istituzione Europea CCS o da una istituzione nazionale CCS o da un’associazione, incluse quelle del Programma Europa Creativa (Media e Cultura)
  • uno o più Progetti CCS sviluppati dall’impresa hanno ottenuto un “Riconoscimento CCS”
  • l’impresa ha depositato diritti di autore, marchi registrati, diritti di distribuzione o ogni altro diritto equivalente nei settori CCS
  • l’impresa ha beneficiato di un credito fiscale o di una esenzione fiscale correlata allo sviluppo di diritti di proprietà intellettuale o attività CCS.

Per maggiori informazioni sulle caratteristiche dell’iniziativa nonché sugli specifici settori ammissibili, si prega di consultare il sito del FEI ed il sito della CDP.

FONTE: “BibLus-net by ACCA – biblus.acca.it

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